Crowdfunding per un set Lego a tema roller derby!

Una vecchia conoscenza del roller derby italiano si è lanciata in un progetto ambizioso ma anche estremamente figo e ben congegnato, partecipate al crowdfunding e datele la possibilità di realizzarlo!

“Un set di Lego a tema roller derby? Sarebbe anche ora!” deve essersi detta Lisa di Lisabricks, nonché vecchia conoscenza del roller derby italiano: è stata la persona che aveva fondato la squadra a Parma, progetto naufragato per colpa della pandemia, e la si è vista spesso a centro track con una maglietta rosa (o nera, a seconda dei casi) e una cartelletta.

Facciamoci raccontare direttamente da lei il progetto.

Il crowdfunding serve a finanziare l’acquisto dei pezzi per costruire il set, che poi verrà portato in giro alle fiere tematiche.

Si può utilizzare Paypal, il bonifico e la carta di credito. La scadenza del crowdfunding è il 13 Dicembre. Chi partecipa al progetto poi viene catapultato nel gruppo dove si possono vedere gli stati di avanzamento del progetto

Per i sostenitori, che essenzialmente “adottano” le figure, abbiamo 6 tipi di reward. Le tre reward base sono:

  1. Quello base, che ti ricompensa con il nome alla base del progetto;
  2. L’adozione di un personaggio a mia scelta che sarà o nel pubblico o nel bar;
  3. L’adozione di un fan tra il pubblico, a scelta tua (ho una lista ben fornita di personaggi di film/serie/supereroi etc.)

Per la reward 2 e 3 ci sarà anche un attestato di adozione che verrà inviato via mail e sarebbe strafigo, quando porterò in giro il progetto, fare una foto personaggio adottato-adottante.

Poi ci sono tre reward, diciamo così, tecniche: nso, ref e giocatori. Questi saranno i personaggi che verranno effettivamente utilizzati nel progetto.

Tutti i sostenitori, di qualsiasi tipo, riceveranno una calamita del progetto.

“E se tutte queste bandiere avessero il logo delle squadre Italiane di roller derby?”

Giocatori e arbitri possono farsi fare le loro mini-figure, come funziona esattamente la cosa?

Giocatori e arbitri possono farsi la propria divisa personalizzata. Per gli arbitri la divisa a strisce con il nome dietro. semplice, easy.

Per i giocatori, quando ci saranno abbastanza persone, dovranno decidere il colore della casacca e un logo da far stampare sulla mini-figure. Il costo del reward comprende la stampa personalizzata con il proprio nome. I colori a disposizione sono tantissimi.
Oltre al logo, dovranno anche decidere in quale squadra giocare. Ho pensato a tre squadre: due che stanno per iniziare ed una negli spogliatoi che si sta preparando.

C’è una cosa che non ho ben capito e che secondo me va scritta in maniera più chiara: le figure vengono “adottate” e non ti vengono recapitate a casa, giusto?

Le mini-figure vengono adottata a distanza. Nel senso che il denaro raccolto mi serve per acquistarle e metterle in campo. All’acquirente arriverà un certificato di adozione con la foto della mini-figura adottata. Tutti i sostenitori, di qualsiasi tipo, riceveranno una calamita del progetto.

Come ti è venuta l’idea di questo progetto? Vedo che eri già appassionata di Lego di tuo.

Stavo finendo la prima MOC [sta per My Own Creation ed è un termine spesso utilizzato nella comunità dei fan dei LEGO per riferirsi a modelli costruiti e progettati individualmente. NdR], il negozio di estetica, ed ero andata a Cremona Bricks perché avevo bisogno di pezzi e non volevo comprarli su BrickLink (immenso portale che vende qualsiasi pezzo). Qui ho incontrato un ragazzo sardo trapiantato nelle Marche che ha realizzato un palazzetto dello sport per il baskin (un tipo particolare di pallacanestro dedicato ai diversamente abili). Un bellissimo progetto, completo di tutto. E da quel momento è nata una piccola idea. Perché non fare un palazzetto dedicato al roller derby dove per una volta il track è segnato solo per questo sport? Mi sono informata un po, mi sono fatta aiutare anche da Michele delle Banshees che mi ha fatto vedere un sacco di progetti per prendere spunto. Inizialmente sono partita dalla cosa più semplice: gli spogliatoi.

Man mano sono andata avanti con le parti più complesse: le gradinate, Osvaldo [sì, in tribuna c’è Osvaldo! NdR], il Bar. Per arrivare al grande dilemma: come fare il track e la pavimentazione? Questo è il punto finale a cui sono arrivata prima di partire con la pavimentazione.

Il problema della pavimentazione era duplice: Da una parte dovevo fare in modo che fosse giocabile. Dall’altra parte dovevo fare in modo di fare le righe al punto giusto, con la giusta inclinazione e che avessero una parvenza di curvatura. Non potevo tenere gli stud nella loro posizione tradizionale perché altrimenti non si sarebbe capito nulla. troppa confusione. Quindi ho optato per fare tutto il track in SNOT (Stud Not On Top). Questo ha permesso di fare la tracciatura abbastanza coerente (per fare le prove, ho usato quasi tutti i miei lego dell’infanzia e quelli che ho comperato per mia figlia) e avendo una base di un track secondo la scala usata per la base plate che ho usato.

Nelle posizioni in cui sono presenti giocatori e ref ho usato dei mattoncini modificati.

il crowdfunding è disponibile anche per eventuali donatori all’estero?

Assolutamente si. I primi tre donatori sono esteri.

Ti manca il roller derby? E’ un po’ che non ti si vede in giro a fare NSO.

Non sai quanto. Mi manca l’ambiente, mi mancano le ragazze, mi manca pattinare. Il motivo per cui non mi si vede fare più NSO è che a Gennaio 2021 ho cambiato lavoro. Prima lavorava a Parma ed ero anche abbastanza vicina a casa. Ora lavoro a Reggio Emilia e ci metto un po di più a tornare a casa, per cui il sabato e la domenica, finiti tutti gli eventi familiari il poco tempo che mi resta lo dedico a rilassarmi un po’. Quest’anno però, visto che la pargola inizia la scuola elementare e che inizia a gestirsi un pochettino di più, non escludo di ricominciare a fare NSO.
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Ecco i link utili per saperne di più e partecipare:

Il sito: Lisabricks.com

La pagina facebook: LisaBricks

Il crowdfunding: Produzioni dal Basso