NSO for dummies – parte seconda

Seconda parte del post su come affrontare la vostra prima volta da NSO. La prima parte è qui.

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STANNO PER INIZIARE!

Durante lo skate out delle squadre (se si tratta di un bout) sarete insieme ai ref in posa al penalty box. So che vorreste applaudire ma voi siete lì ad officiare, per cui dovrete essere (e apparire) imparziali. Per applausi, abbracci e quant’altro avrete tempo a fine gara.

Gli official dello Scusa Mamma 2018 in posa.

Se invece si tratta di uno scrimmage informale, l’atmosfera sarà molto più rilassata: sono gli eventi migliori per fare le prime esperienze perchè nessuno avrà niente da ridire se fate un errore.

In ogni caso, occhio al fischio circolare che indica che mancano 30 secondi all’inzio perchè in men che non si dica vi ritroverete le squadre in mezzo al track e il jam timer annuncerà i fatidici “five seconds” prima del primo jam!

COSA DEVO SAPERE DURANTE LA PARTITA?

In questa sezione cerco di darvi un po’ di dritte ruolo per ruolo, ma prima una dritta che vale per tutti: la comunicazione è fondamentale. Raccontatevi la partita, ditevi tra di voi quello che sta succedendo, chiamatevi gli eventi: ad esempio, se uno dei timer sta compilando il foglio, è utile che qualcuno gli dica “blocker nera in arrivo”, in modo che abbia il tempo di allungare un dito per far partire il cronometro al momento giusto (e non dopo che la giocatrice si è seduta!).

Penalty Box Timer

  • Cercate di seguire la partita “con le orecchie”: non appena viene chiamato un fallo, individuate l’arbitro che lo ha assegnato e la giocatrice che dovrò uscire dal track, in modo da iniziare a riportare il numero sul vostro foglio mentre questa si avvia al penalty box.
  • Quando la giocatrice si sta avvicinando, indicatele il posto dove sedersi. Se avete l’app o due cronometri, fate partire il timer dal lato in cui si è seduta la blocker.
  • Il vostro cronometro deve partire nel momento in cui il sedere della giocatrice tocca la panca/sedia. Se si è seduta nel posto sbagliato, fate comunque partire il cronometro, dopodichè chiedetele gentilmente di spostarsi.
  • A questo punto, segnate jam, numero e ruolo della giocatrice sul vostro foglio. Non usate una riga per ogni jam, ma una riga per ogni giocatrice/penalità.
  • Ricordatevi di segnare nella colonna di destra il numero della giocatrice nella sezione in grigio (se non è un foglio precompilato) e una stanghetta per ogni penalità. Quando avete il penalty box vuoto, approfittate per fare un check di corrispondenza tra le righe e il numero di penalità a destra.
  • Iniziate i comandi colore, numero, stand e colore, numero, done quando mancano 1-2 secondi al momento in cui darli. Un numero di quattro cifre prende più tempo di uno con una sola cifra! Se vedete che il numero che avete davanti è complicato, ripetetelo mentalmente prima di dare il comando. Ricordate di scandirlo cifra per cifra: 16 è one-six, non sixteen.
  • In certe occasioni, durante la gara c’è parecchio chiasso. L’ideale, in questi casi, è stare in piedi, in modo da potersi avvicinare alla giocatrice a cui dare il comando (verbale e manuale). Se è previsto che lo staff del penalty box sia seduto, avvicinatevi e alzate la voce.
  • Cercate di imparare numero e/o segni di riconoscimento delle giocatrici che vengono più spesso, in modo da comunicare in anticipo al penalty box manager, ad esempio, che per la blocker dal casco rosso che sta arrivando è la quinta penalità.
  • Occhio alle doppie penalità: capita che una skater arrivi e debba scontare due penalità; in questo caso, il ref che gliele ha assegnate si battedue dita sul polso e indica il due (o tre, in base al numero complessivo). Capite con il manager come segnarla sul foglio, l’importante è che sia chiaro che quella penalità “vale doppio” e che ne riportiate due sulla colonna del totale a destra.
  • Quando c’è un team time out (lo riconoscete perchè il jam timer fa un segno di una T con le mani e indica il bench della squadra che lo ha richiesto) approfittatene per confrontarvi con il penalty tracker sul numero di penalità scontate finora. E’ consigliabile durante i team time out (o al massimo l’official review) perchè c’è il tempo fisso di un minuto per fare le opportune verifiche. Questo non accade per gli official time out, che potrebbero durare anche pochi secondi.

Scorekeeper

  • Quando il jammer ref vi segnala il numero di punti, ripetetelo (ovviamente con la mano su cui avete il polsino o la fascetta) per far “capire di aver capito”. Il gesto si chiama “mirroring”.
  • In situazioni di luce particolari può succedere che il jammer ref non riesca a vedere la vostra mano: un trucco è quello di mettere la cartellina dietro la mano in modo da avere uno sfondo uniforme e aumentare la leggibilità.
  • Di fianco al numero della jammer (ad esempio a sinistra, fuori dalla tabella) è utile scriversi il numero della pivot. In questo modo, in caso di star pass, si ha già il numero della nuova jammer a portata di mano.
Una scorekeeper al BIT – Block in Turin fa segno al jammer ref di aver segnato un punto. In gergo tecnico si chiama “mirroring”.

E’ FINITO IL PRIMO PERIOD!

Tirate un sospiro, la prima metà è andata! Bevete un sorso d’acqua, se possibile prendete una boccata d’aria, e tenete d’occhio il conto alla rovescia sullo scoreboard per sapere quando farvi trovare pronti per il secondo period.

Se siete al penalty box, fate un check con i penalty tracker per vedere che il numero di penalità di ogni giocatrice sia lo stesso. Chiedete poi al penalty box manager se dovete scambiarvi di posizione con l’altro timer (dunque avrete sempre la stessa squadra di prima) o rimanere nella vostra posizione e cambiare squadra. Conviene ovviamente mantenere la stessa squadra così già sapete chi è venuta più spesso.

Se siete scorekeeper, dovrete invece scambiarvi di squadra, come i jammer ref. Per cui segnerete i punti dell’altra squadra ma avrete lo stesso ref di riferimento.

E’ FINITA LA PARTITA!

A questo punto potete finalmente applaudire! Di nuovo, se siete al penalty box fate un check con i penalty tracker per vedere che il numero di penalità di ogni giocatrice sia lo stesso. Dopodichè, portatevi al centro del track, consegnate i fogli all’Head NSO e chiedete dove riporre cartelline ed eventuali cronometri. Prima di restituire la maglia da NSO, verificate se qualche fotografo voglia immortalare gli official, dopodichè individuate il bar e andate a farvi una birra!

Gli NSO a fine bout hanno un’aria molto più rilassata!

[Le foto di questo articolo sono di Laura Fazzi, Daniele Barcheri e Gabriele Lupo Sturaro]