Mondiali di roller derby – resoconto della seconda giornata

Un solo bout previsto oggi ma di durata standard, contro l’ostico Belgio: partita segnata dai primi quattro jam, con le nostre ragazze completamente fuori partita. Non è bastato un generoso secondo period per rimettere in carreggiata il punteggio. Risultato finale: 280-111.

Prima sconfitta per il Team Italy, contro un avversario di tutto rispetto: il Belgio ci batte per 280-111, in una partita dai due volti. Tra i commenti raccolti, qualcuno diceva “visto come abbiamo giocato nel primo period poteva andare peggio” e qualcun altro “peccato per il primo period, avessimo giocato tutta la partita come il secondo il risultato sarebbe stato diverso”.

Considerando che tutta la fase iniziale del mondiale è basata sul ranking e sulle differenze di punteggio, questo risultato ci complica parecchio la vita e ci costringe a dover non solo vincere ma stravincere contro l’Islanda nel match odierno, alle 15.00, visibile in streaming sul solito www.rollerderbyworldcuplive.com, track 2).

Tutte le foto sono di Gabriele Sturaro // L3 Photo Studio, che ringraziamo per la prontezza con cui ci riesce a passare gli scatti appena fatti.

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Italia – Belgio 111-280

Inizio decisamente sotto tono: il wall avversario fa vedere letteralmente i sorci verdi alle nostre jammer, finite per ben sei volte al penalty box, mentre le avversarie macinano punti. Alla fine del quarto jam, il nostro bench Goofy chiama un time out sul punteggio di 50-0.

Il time out funziona, vanno gradualmente riducendosi le penalità (soprattutto delle jammer), cominciamo a prendere qualche lead, ma il Belgio fa punti a ogni jam. Andiamo all’intervallo sul 166-53.

Nel second period la musica non cambia, ogni volta che prendiamo la lead le jammer avversarie (in particolare le agilissime Hipshot e Eve’Il X) sono subito dietro, per cui il massimo che riusciamo a fare è un passa-e-chiama: troppo poco per sperare di ridurre la differenza di punteggio.

Alla fine, tolto il black out dei primi 4 jam, non abbiamo giocato troppo male: semplicemente, il Belgio era troppo più forte, ha una difesa veramente tosta da penetrare (fa strano vedere le nostre Dire Wolf, Quack, Sylph e Nuts infrangersi inesorabilmente contro quel muro) e delle jammer incontenibili.

Quello che non è mancato è stato lo spettacolo, tra Quack che passa il pack avversario sulla outside line a marcia indietro e su un piede solo (stilosissima!), Dire Wolf coi suoi apex jump, Betty Burp che ha fatto volare una jammer avversaria e Anek che tira legnate e distrugge il pack avversario in più occasioni; strepitosa, poi, quando quest’ultima, in collaborazione con Maki Maniac, ha praticamente lanciato la jammer avversaria in tribuna.

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Programma di oggi

  • 15.00 (ora italiana): Italia – Islanda (track 2)

Contro l’Islanda sarà paradossalmente dura: il bout predictor dice che il risultato atteso ha un differenziale di punti tale per cui non servirà solo vincere (cosa che non è in discussione), ma avere un differenziale di punti enorme.

Le nostre azzurre potranno contare su un nutrito gruppetto di agguerriti tifosi, a cui ogni giorni si aggiungono nuovi arrivi. Fatevi sentire!

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E inoltre:

Mentre la gestione dello streaming sembra bene o male funzionante (anche se fare un’unica pagina con i video di tutti e quattro i track è un’inutile spreco di banda), il Video On Demand molto meno: è praticamente un unico file con tutta la giornata di quel track e tocca andarsi a cercare le partite spostandosi sulla barra di avanzamento. Per inciso, nel momento in cui sto scrivendo questo pezzo (ben oltre la fine delle partite) non sono ancora usciti i replay del secondo giorno.

La questione del ranking anima parecchio le discussioni. Non essendo possibile fare dei gironi come al mondiale di Dallas, per via dell’elevato numero di squadre, si è scelta questa formula per cui in ogni partita c’è un bout predictor (che dovrebbe funzionare in maniera analoga a quello di flattrackstats.com) che modifica il ranking in base allo scostamento del risultato effettivo rispetto alla previsione. Questo significa che ogni squadra ha tutto l’interesse a cercare di fare più punti possibile, visto che solo le prime 8 andranno a giocarsi la fase finale.
L’effetto collaterale è che le squadre spingono sempre al massimo, anche quando si potrebbe “tirare il freno a mano”, per cui oggi sono usciti risultati come Germania – Repubblica Ceca 610-99, Scozia – Islanda 604-13 e Svezia – Russia 635-6.

Abbiamo scovato un link con tutti i risultati, aggiornati più o meno in tempo reale, qui.

Curiosità: al penalty box, nel primo period, a cronometrare le penalità delle azzurre c’era la nostra NSO Sgt. Bernice (tra l’altro, la prima italiana ad officiare in nero, a seguito del cambio di policy cromatica decisa dalla WFTDA), e ha dovuto faticare parecchio per gestire l’andirivieni, specie nei primi 15 minuti. “Mi stanno facendo lavorare tantissimo queste azzurre!” è stato il suo laconico commento all’intervallo.
Qui a destra la vedete immortalata da Stephane Faraut mentre rilascia una blocker del Team IRN