Le prime due partite delle Banshees: il racconto delle ragazze.

Emozionante prima volta per la squadra friulana lo scorso 18 Novembre: esordio in un torneo triangolare in terra slovena e secondo posto, vista la sconfitta con le padrone di casa di Ljubljana e la vittoria contro le austriache di Graz.

I risultati:

Banshees – Dust City Rollers Graz 102-85
Ljubljana – Banshees 104 – 72

Ho chiesto alle ragazze di raccontarmi la loro prima volta sul track con la divisa delle Banshees, non si sono certo fatte pregare: ci hanno messo un po’ ma la sostanza c’è!

All’indomani del debutto delle Banshees sul track si respira nettamente un’atmosfera positiva e motivante.
Questa giornata ha segnato allo stesso tempo un momento di arrivo e di partenza, un importante traguardo raggiunto dopo tre anni di allenamenti e un nuovo inizio che “ci darà la spinta a lavorare sempre meglio insieme e singolarmente” (Sugar Molotov). Quello che si è visto sul track è stata una forte intesa tra di noi, grande euforia e naturale tensione, affiancate però da una grande stabilità e calma in campo, che ha aiutato tutte quante a mantenere viva la concentrazione: “Questa squadra ha un’anima di fuoco e il sangue freddo!” (Karmagheddon). In tutto questo l’imperativo è stato rimanere unite e godersi in pieno queste due partite. “Ho sempre pensato sarebbe stato divertente, ma lo è stato al di là di ogni aspettativa” (Chiddo). Un merito particolare va dato alle nostre fresh meat Pussycat R Pillar e Chiddo, che hanno spaccato letteralmente alla loro prima partita, alla nostra bench Woozy che ha coronato così il suo ritorno in squadra, alla nostra inaspettata LUM Crack The System! Un grazie da parte della Sgrillo per il cuore che tutte quante hanno messo per raggiungere questo traguardo, per la forza di gruppo che è cresciuta esponenzialmente in questi ultimi mesi, per l’atmosfera meravigliosa che si è creata nel terzo tempo e che per certo invaderà l’animo delle Banshees per molto… molto… MOLTO TEMPO.

 

Pussycat R Pillar: “E’ stata un’esperienza incredibile giocare per la prima volta – e per la prima volta come Banshee tra Banshees. Grazie alle ragazze, mi sono sentita sempre concentrata, mai nervosa. Se riguardo i video oggi, dopo l’euforia iniziale, vedo tutti i miei errori e quanta strada ho ancora da fare, ma adesso, almeno, so che quello di giocare altre partite è un traguardo che posso raggiungere.”

Sugar Molotov: “Al di là dell’emozione – ovviamente giocare con la propria squadra è di per sé una cosa meravigliosa -, il fatto di conoscere bene le proprie compagne dà sicuramente una marcia in più sia a livello tecnico che psicologico. Come squadra, penso che siamo riuscite a mantenere la testa per fare il nostro gioco e non lasciarci trascinare da quello avversario (almeno per la maggior parte del tempo!), a livello personale mi è dispiaciuto che l’essere semi-infortunata mi abbia impedito di testarmi anche come blocker ma sono contenta di essere riuscita a mettere in pratica quello che ho imparato finora come jammer. Abbiamo tutte ancora sempre da imparare, ma sono sicura che questo evento ci darà la spinta a lavorare sempre meglio insieme e singolarmente.”

Calamity Jill: “Giocare tutte insieme è stato il coronamento di tre anni di lavoro e sogni! La cosa che mi è piaciuta di più? L’atmosfera positiva che si respirava (no, non ero sballata dall’odore delle protezioni, credo!), siamo rimaste sempre unite e con la voglia di divertirci insieme. Go Banshees”

 

Chiddo: “Mai avrei pensato di arrivare a questo giorno e alla fine ci sono arrivata. Mai avrei pensato di poterlo fare ma l’ho fatto. Ho sempre pensato sarebbe stato divertente, ma lo è stato al di là di ogni aspettativa. Giocare con le mie sorelle è stato bellissimo ma non è stato un traguardo, direi piuttosto un punto di partenza, quindi sono carichissima e intenzionata a migliorarmi sperando il prossimo bout arrivi presto!”

Karmageddon: “La sensazione di giocare con la propria squadra e di scendere in campo con persone con cui hai un’intesa dovuta ad anni di allenamenti insieme è unica e i risultati si vedono, mi è bastato questo per poter arrivare al fischio d’inizio senza ansia e piena di sicurezza, anche se effettivamente era un anno che non giocavo. È una gioia totale poi vedere gente che ha iniziato ad allenarsi molto dopo di me SPACCARE SUL TRACK ed eliminare ogni dubbio ed insicurezza sulle proprie capacità giocando tosto. Non posso che essere orgogliosa di tutte e dei risultati che abbiamo ottenuto come squadra e singolarmente, ma soprattutto sono felice di come ci siamo godute le partite. Questa squadra ha un’anima di fuoco e il sangue freddo! Non vedo l’ora di giocare ancora con le mie compagne! BANSHEES AAAAAAH!”

[Foto di Sveva Angelini]