Arriva la Wood Gang: la prima squadra maschile italiana!

Squilli di tromba e rulli di tamburo: è finalmente arrivata la prima squadra maschile italiana! E non potevamo farci scappare l’occasione per farci dire di più su questo progetto direttamente dalla “gang del bosco”!

La Wood Gang è una squadra interlega composta da chiunque sia maschio e abbia le minimum skills giocatori appartenenti a diverse leghe italiane e che fanno parte anche del Team Italy. In realtà c’era già stata una squadra maschile italiana, il cui meraviglioso nome era l’acronimo di MEn’s Roller Derby Italy, ovvero ME.R.D.I. (in effetti è rimasto come nomignolo, visto che si fa comunemente riferimento ai giocatori italiani appunto come merdi).
Ne parliamo con Mole’s Rage, ovvero il Nicola’s Rage delle Crimson Vipers, uno che oltre a essere un giocatore, non si risparmia mai come ref: quando non arbitra in Italia, è facile trovarlo all’estero. L’intervista ha un tono piuttosto cazzone sopra le righe rispetto ai nostri standard, intervistatore e intervistato non si sono risparmiati!

Da dove arriva il nome Woodgang? Chi ha avuto l’idea?
Il nome nasce dopo lunghissime sessioni di brainstorming e discussioni filosofiche sui significati numerologici. Dato che non ne cavavamo un ragno dal buco abbiamo acclamato a gran voce la prima idea di Goofy, Wood Gang appunto, presa forse da un cartone animato.

Ho paura di immaginare come possano essere le vostre divise…
Anche io… ma sarò fiero di portarla!

Quante volte vi hanno già detto “Noooooo, perchè avete cambiato il nome Merdi, era bellissimo!”?
Tutto il nostro fantastico staff ogni volta che hanno l’occasione. Scherzi a parte, Merdi potremmo vederlo un po’ come il nome della lega italiana che in futuro accoglierà tutti i team maschili di roller derby italiano, perché si sa che l’ottimismo è il profumo della vita.

I vostri alter ego sono tutti animali pelosi e setolosi: è una coincidenza il fatto che voi siate più o meno tutti barbuti e pelosi?
Casualissimo, in realtà siamo completamente glabri, quello che vedete in foto è tutto photoshoppato, un po’ come le curve per le modelle. Ma quindi stai dicendo che le corna di Fisio lo stambecco…

A te in particolare è toccata la talpa: anche qui, il fatto che tu normalmente porti gli occhiali è sicuramente una coincidenza, no?
Certo, hai mai visto talpe con gli occhiali?

In squadra siete praticamente tutti dei ref, quindi mentre giocate sapete già cosa non dovete fare per non prendere penalty, no? A parte Fast ‘n Furio, s’intende.
Di solito quelli che sono anche ref son quelli che prendono più penalità, coincidenza? Io non credo… La realtà dei fatti è che per non far notare troppo la nostra superiorità ed infallibilità, facciamo apposta delle penalità per dare il contentino ai ref. Furio poi si fa prendere la mano…

Di chi hai più paura quando siete nello spogliatoio?
Di Elo, si dimentica che siamo uomini e non donne ed entra senza bussare…

Sabato avete fatto il vostro primo scrimmage co-ed contro una squadra di maschi francesi rinforzati da qualche ragazza: com’è andata?
Benissimo, ci siamo divertiti molto noi e pure loro. Abbiamo giocato tutti molto pulito; anche chi ha fatto il suo ingresso per la prima volta sabato si è trovato bene e si è divertito.

La foto di fine scrimmage tra Woodgang e Unnamed Basterds

Ad agosto giocherete un torneo a Barcellona: che obbiettivi vi siete dati?
Per ora non abbiamo grandi obiettivi, oltre a giocare bene, seguire le tattiche del nostro staff e divertirsi.
No scherzo, il nostro obiettivo è vincere la gara di Sangria, naturalmente.

Veniamo al Team Italy: al mondiale di Calgary avete fatto un’ottima figura, per cui le aspettative per la prossima edizione sono altissime: sentite la pressione addosso?
Io son fortunato, non sono una persona che sente mai molto la pressione delle aspettative altrui. Certo è che abbiamo fatto vedere al mondo di cosa siamo capaci, e molti hanno apprezzato il nostro gioco, l’anno prossimo vogliamo mostrare che siamo una nazionale ormai matura.

Chudiamo in bellezza con una botta di gretto sano humor tipicamente maschile: chi di voi ce l’ha più lungo?
È un segreto, sta a ognuno scoprirlo… [anche no, eh 😀 – NdR]

La foto in alto è di Giò & D. (con cui mi scuso per aver brutalmente segato il watermark)