Rotelle in fuga! Ep. 4 – Intervista a Giorgio Murderer

“Expect the unexpected”, dicono gli anglofoni. Io non ho seguito il consiglio e mi sono ritrovato un po’ spiazzato quando mi si è proposto per l’intervista un maschio nato e cresciuto in Belgio (ma di origini italiane). Ho liquidato la questione con un italianissimo “non c’è problema” e gli ho girato le domande!

Il geniale derby name Giorgio Murderer vi sarà familiare se avete seguito i mondiali maschili a Calgary, l’anno scorso: era uno degli oriundi del Team Italy, particolarmente riconoscibile (lo vedete nella foto qui sotto intento a legnare il jammer avversario) dagli occhiali bicolore e da un casco appariscente quasi quanto quello del buon Fast N Furio.

Il nostro si è prestato di buon grado a rispondere a delle domande pensate per un target diverso, mettendoci dentro la giusta dose di humor, che qui è sempre ben accolta.


Derby name, da dove vieni, dove abiti ora e quando ti ci sei trasferito?
Sono nato in Belgio, a Charleroi, i miei nonni erano siciliani di Grotte (provincia di Agrigento). Ho preso il derby name DIGGER DAVE per quando gioco in Belgio e GIORGIO MURDERER in Italia; il mio numero, per facilità, è lo stesso: 60’s 🙂

Come hai scoperto il roller derby?
Ho visto giocare la fidanzata di un amico con la squadra di Namur (Namur Roller Girls).

Conosci il roller derby italiano? Dal tuo punto i vista, quali sono le maggiori differenze rispetto a dove sei adesso?
Conosco qualche squadre femminile come le Harpies di Milano e le Vipers di Bergamo. Dovrei conoscer quasi tutti i giocatori maschi italiani.
In Belgio ci sono 3 squadre maschili e siamo vicino alla Francia, dove sono tante squadre con cui giocare.
Per me, credo che la grande differenza sia che possiamo giocare spesso: come squadra maschile possiamo giocare almeno due bout al mese.

Che rapporto hai con la nazionale italiana? E con quella del paese attuale?
Sono in nazionale, ho giocato il primo bout l’anno scorso contro l’Irlanda a Dublino e ho giocato l’ultima world cup a Calgary con questa meravigliosa squadra.
Gli skater del Team Belgio sono tutti amici, ci sono 5 skater della nazionale che giocano con me a Mons con le Mons’ter Munch Derby Dudes. Mi farebbe tanto piacere una partita Team Belgium vs Team Italy nella prossima world cup a Barcelona in 2018 🙂

Qual è la cosa più stupida/buffa/geniale che hai fatto durante un bout?
Stupida: Dopo un passaggio al penalty box contro l’Inghilterra, a Calgary, sono tornato sul track davanti ai giocatori inglesi (normalmente si torna dietro ai giocatori). Credo di averlo fatto perché ho avuto paura di stare da solo con i barbari inglesi! [Ahahahahaa, GENIO! NdR] Buffa: Una volta ho dimenticato la mia divisa a casa per un scrimmage e ho giocato con una divisa femminile troppo piccola.
Geniale: Essere in finale del torneo Battle of the Beasts 2017 con i Mons’ter Munch contro i Manneken Beasts di Bruxelles.

Basta domande serie, passiamo a quelle stupide, scontate ma inevitabili: quanto ti manca il bidet? 😀
Non mi manca veramente perché qui non l’abbiamo in bagno 🙂 [Che cosa mi tocca sentire! NdR]

 

Una volta ho dimenticato la mia divisa a casa per un scrimmage e ho giocato con una divisa femminile troppo piccola!Giorgio Murderer

I tuoi compagni di squadra ti sfottono per l’accento italiano?
No perché parlo francese senza accento ma, quando devo bestemmiare sui refs, lo faccio in italiano 😀

Quanto sei calato nello stereotipo dell’ “italiano vista dagli stranieri”? Del tipo, gesticoli sempre? Cucini bene? Sei sempre elegantissimo?
I miei amici di squadra dicono che parlo sempre e che parlo troppo forte… e, certo, gesticolo sempre, anche sul track, ho fatto tanti forearms durante i bout!
Mia mamma cucina bene 🙂
Sono un po troppo elegante per il Belgio 🙂

[Direi che l’italianità non gli manca affatto! NdR]

Mi sono divertito con questa “interview”!